Raccolgo articoli e pensieri su questo blog da quasi 10 anni, precisamente dall'estate del 2014, quando l'Unità sospese le sue pubblicazioni prima di tornare in edicola un anno dopo e poi sparire di nuovo nel 2017. È il mio spazio libero. L'ho chiamato “Colpo di scena”. A partire da domenica 15 gennaio “Colpo di scena”… Continua a leggere “Colpo di scena” diventa una rubrica teatrale. Dove la trovate? Ogni settimana sull’Espresso!
Una storia al contrario
"Hanno ucciso l'Unità": è il 30 luglio del 2014 e in segno di protesta l'Unità esce in edicola solo con pagine bianche. E' il penultimo numero. Il giorno dopo in copertina si legge "L'Unità è viva": è un messaggio di speranza che serve soprattutto a loro, agli ottanta lavoratori che con la fine dell'estate assistono… Continua a leggere Una storia al contrario
Sì, lo ammetto, sono un fenomeno
In una scenografia monumentale un corpo esile e scattante dalla voce inconfondibile recita, per 75 minuti circa, senza mai un piccolo cedimento, solo e privo di microfono, dando vita e identità a quell'Ivan de “I fratelli Karamazov” a lui tanto caro. Umberto Orsini, 90 anni appena compiuti, non ha perso energia, entusiasmo, amore per il… Continua a leggere Sì, lo ammetto, sono un fenomeno
Il passato non muore mai
Nei libri di Jon Fosse – scrittore e drammaturgo norvegese premio Nobel per la letteratura 2023 – le parole sembrano galleggiare sulla carta. Le frasi si susseguono con una punteggiatura minima, un flusso di coscienza con personaggi che nuotano in atmosfere quasi glaciali. Eppure un ritmo esiste, anche nei testi teatrali. Te ne accorgi quando… Continua a leggere Il passato non muore mai
Locandiera sfaccettata
“La locandiera” (1751) - primo testo italiano con una donna come protagonista - è forse l'opera più conosciuta di Carlo Goldoni. Ma in qualunque versione voi l'abbiate vista in teatro dimenticatela. D'altra parte Antonio Latella, regista di lungo corso, non ha mai seguito strade rassicuranti. Anzi, stavolta resta fedele al testo, ma costruisce uno spettacolo… Continua a leggere Locandiera sfaccettata
Interno con fantasmi
Non poteva che approdare in teatro la storia più pirandelliana di Ferzan Ozpetek. Era il 2012 quando il film arrivò nelle nostre sale: “Magnifica presenza”, ricordate? Protagonista del racconto Elio Germano nei panni di Pietro Ponte, aspirante attore che prende in affitto una casa a Roma e se la ritrova infestata di fantasmi, attori rimasti… Continua a leggere Interno con fantasmi
Zia Vanja a tinta unita
Parrucche vaporose e abiti anni Settanta indossati da attori e attrici a cui non serve altro, se non le parole di un testo classico eppure contemporaneo da maneggiare con cura. Al resto ci pensa la fantasia: immaginare luoghi, case, giardini. È così essenziale, ma piena, loquace, questa messa in scena di Leonardo Lidi, che per… Continua a leggere Zia Vanja a tinta unita
Una, nessuna, centomila
Confrontare i linguaggi, mettersi in ascolto, lasciarsi conquistare da un gesto o da una parola. I Festival internazionali sono occasioni straordinarie per ampliare lo sguardo e scoprire nuovi artisti. Lungo la costa dei Paesi Baschi, precisamente a San Sebastián, si è conclusa da poco la trentesima edizione del dFeria2024, che ogni anno ospita, per una… Continua a leggere Una, nessuna, centomila
Viva il Re se fa uova d’oro
Sono favole intrise di magia eppure ancorate alla realtà quelle di Giambattista Basile, autore in lingua napoletana che tinge le sue novelle di colori grotteschi. Difficile non subirne il fascino, dunque, soprattutto per una regista come Emma Dante, che ha sempre scavato nella realtà per poi restituirci sprazzi di poesia. Un innamoramento, quello per la… Continua a leggere Viva il Re se fa uova d’oro
Roma bene, anni 80 dal gossip alla calunnia
Ha ragione Ilaria Gaspari: «Scrivere somiglia forse a sognare». Ma dai suoi sogni nascono storie e personaggi palpabili, che prendono forma davanti ai nostri occhi come in un dipinto. Il nuovo romanzo, La reputazione (Guanda, pagg. 304, euro 18,05), è ambientato nella Roma anni Ottanta, in una boutique di moda del quartiere Parioli, “Josephine”, dove… Continua a leggere Roma bene, anni 80 dal gossip alla calunnia
Anche i ricchi falliscono
Irriverenti, ironici, schietti. Carrozzeria Orfeo torna a dire la sua, anche se stavolta, più che gli ultimi, il bersaglio sono i ricchi. Forse perché, tutto sommato, di fronte ai problemi della vita, non siamo tanto diversi. La compagnia politically incorrect - in questi giorni al Vascello di Roma - piace al pubblico proprio per questo:… Continua a leggere Anche i ricchi falliscono
La povertà in un affresco
Che siano i bassifondi russi d'inizio Novecento o certe periferie degradate di oggi i poveri hanno sempre popolato le nostre città. E di qualunque nazionalità siano, alle spalle ci sono spesso storie difficili di persone che hanno toccato il fondo, in cerca di una via per la salvezza. E non è neanche detto che alla… Continua a leggere La povertà in un affresco